Il Dono
Un dono sotto l’albero di Natale?
Dovremmo farlo sicuramente a noi stessi ed è un dono estremamente prezioso, quello di diventare finalmente sinceri e onesti quando ci “presentiamo” agli altri.
Se non lo siamo realmente, per favore, non spacciamoci per ricercatori, studiosi, grandi esperti…
Non avremmo dovuto attendere l’arrivo del Natale per farci un così grande regalo ma questa potrebbe essere l’occasione buona per donarci finalmente l’opportunità di farci un bellissimo e sincero esame di coscienza.
Così facendo, probabilmente potremo iniziare a rispettare davvero le culture, le tradizioni, le metodologie che insegniamo.
Doniamoci anche la capacità di rispettare chi ama sinceramente queste culture, queste tradizioni ma soprattutto rispettiamo tutti coloro che le hanno insegnate proprio a noi.
Offriamoci la possibilità di un grande “cambiamento”.
Troppe volte oltrepassiamo limiti che, eticamente , non dovremmo mai superare.
Pur di “vendere”, di apparire migliori degli altri, cerchiamo di “raggiungere per primi” potenziali “clienti” sponsorizzando i nostri eventi (semplicemente pagando).
Commercializziamo i nostri eventi, i nostri corsi di campane tibetane ecc…, esattamente come se proponessimo un bel set di pentole durante una televendita.
Affrettati, ci sono sconti e promozioni… Fatti un regalo!!!
Manca solo più: “Venghino signori venghino… Udite, udite, udite…”
Ma facciamocelo noi una buona volta per tutte questo regalo così poi saremo in grado di donare agli altri “autenticità”!
Regaliamoci la capacità di agire sinceramente con amore e passione, non per ottenere profitti e basta.
Dopo tanti anni ho purtropppo imparato che siamo perfettamente in grado di non provare alcuna vergogna nel comportarci in maniera poco etica, tantomeno nel raccontare frottole.
Ci serve un vero dono, abbiamo il dovere di farcelo per noi stessi ma anche per gli altri.
E’ molto probabile che le cose che sto dicendo susciteranno l’ira di qualcuno, pazienza, di cose “fastidiose” in questi anni ne ho scritte molte e, guarda caso, hanno turbato sempre gli stessi “personaggi” mentre sono state apprezzate e condivise da tutte quelle persone che invece svolgono la loro attività in maniera autenticamente onesta.
Non voglio che si pensi che esterno questi pensieri per apparire io migliore degli altri, per farvi partecipare agli eventi che proponiamo noi.
Perchè, in effetti, chi mai sarà il vero imbonitore?
Per chi non mi ha mai incontrato, conosciuto o meglio, scoperto, un “ciarlatano” ormai soffocato dal suo smisurato ego, potrei essere anche io, proprio io che scrivo queste cose, potrei essere un artista nel dissimulare cose, fatti, azioni.
Potrei essere io che, non potendo chiaramente fare alcun riferimento a persone e/o fatti, inventandomi quindi un qualcosa, cerco di apparire puro e innocente ai vostri occhi, migliore di qualsiasi altro per ottenere, in questo modo, la vostra fiducia.
Per cortesia, fatemi un grosso favore: se questo dovesse essere il vostro di pensiero, lasciate perdere il resto di questo articolo che non capireste né apprezzereste, ricordandovi però sempre che alla fine, la mente (non il cuore) porterà ognuno a raggiungere inevitabilmente il luogo che più gli si addice indipendentemente da qualsiasi forma cosiddetta pubblicitaria.
Perché in fondo questa volta ho semplicemente espresso un desiderio: facciamoci un dono!
Magari potremmo addirittura divenire capaci di trasformare la concorrenza in collaborazione, sarebbe meraviglioso.
Ma non è necessario che si stia avvicinando il Natale per il desiderio di un dono così prezioso, vero?
Credo sarebbe invece il caso di desiderarlo quotidianamente!
Per quel che mi riguarda sono ormai trascorsi 48 anni da quando ho “scoperto” l’amore e la passione per il “suono”.
Lo amo, lo rispetto e rispetto tutto ciò che ruota intorno ad esso come fortunatamente fanno persone che ho avuto il piacere di incontrare sul mio cammino.
Vi chiedo scusa ma, ogni tanto, sento la necessità di lanciare un messaggio, o meglio, di urlarlo.
Questo avviene perché tutto ciò che inquina la straordinaria bellezza di questo “universo” che dovrebbe invece traboccare sempre di autentica armonia, provoca inevitabilmente in me e credo in molti altri, un dolore immenso ed io ritengo ingiusto, grave che ciò accada.
Il mio meraviglioso amico e maestro tibetano Thonla mi ha sempre detto che per tutto ciò che accade di ingiusto in questo mondo, provvederà l’Universo ma io sento di non aver più voglia di attendere e che noi si debba provare a fare qualcosa ora.
Sono certo che tutti noi si possa contribuire da subito a rendere decisamente migliore questo “contaminato” mondo olistico aiutandolo a guarire da quel grande male che lo sta inesorabilmente annientando e che si chiama “business”.
Voi tutti sicuramente potete darci una mano!
Perciò: “Quando ci sentite parlare, tappatevi le orecchie, quando ci vedete apparire in un video, chiudete gli occhi, quando scriviamo qualcosa, se proprio volete leggere, imparate a leggere tra le righe!”
Vi prego, ora tocca a voi, fatevi un dono, immenso: “Non ascoltateci e lasciatevi guidare sempre solo dal vostro cuore”.
E se ora fossi io a potervi fare un regalo, anche senza aspettare che sia Natale, donerei ad ognuno di voi la capacità di scoprire se qualcosa di straordinario e autentico risiede veramente nel profondo del nostro di cuore.
Dario
Un ringraziamento “infinito” ai maestri Thonla, Aman, Chaitanyashree per il dono della loro straordinaria conoscenza e della loro sincera amicizia, un altro immenso grazie a tutti coloro che fino ad oggi ho avuto la fortuna di incontrare e che avevano già ricevuto il dono della facoltà di comprendere ciò che risiede nel profondo dei nostri cuori.